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A T E C A - E R

Il sindacato dei Professionisti della Radioprotezione

... l'associazione che non c'era !!

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 sulla formazione alla sicurezza sul lavoro, che impatta in maniera non indifferente anche sulla formazione e informazione di lavoratori, dirigenti e preposti in materia di radioprotezione. ACCORDO 17 aprile 2025

Alcune principali novità dell’Accordo

  • Obbligo formativo per i datori di lavoro: Tutti i datori di lavoro, anche quelli che non ricoprono il ruolo di RSPP, devono frequentare un corso di formazione della durata minima di 16 ore, con aggiornamento quinquennale di almeno 6 ore.

  • Formazione dei preposti: La durata del corso per i preposti passa da 8 a 12 ore, da svolgere in presenza o videoconferenza sincrona. L’aggiornamento diventa biennale, con una durata minima di 6 ore.

  • Formazione dei dirigenti: Il corso per i dirigenti viene ridotto a 12 ore, con un modulo aggiuntivo di 6 ore per chi opera nei cantieri. L’aggiornamento è previsto ogni cinque anni, con una durata minima di 6 ore.

  • Requisiti dei formatori: Vengono introdotti criteri più rigorosi per la qualificazione dei formatori, richiedendo esperienza professionale e didattica specifica, oltre a continui aggiornamenti delle competenze.

  • Monitoraggio e valutazione: L’Accordo introduce un sistema di monitoraggio dell’efficacia della formazione, con verifiche durante l’attività lavorativa e non solo alla fine del corso.

  • Didattica a distanza: Sono state previste regole per videoconferenza e formazione e-learning. La videoconferenza sincrona è ammessa per tutti i corsi teorici, con requisiti tecnici e modalità di tracciabilità della partecipazione. L’e-learning è consentito per i contenuti dei moduli base e di aggiornamento (ma non per i preposti), secondo uno standard tecnico-didattico nazionale conforme ai criteri già introdotti dall’Accordo del 2012, ma oggi resi più stringenti in termini di tracciabilità, tutoraggio e valutazione finale.

L’Accordo promuove una formazione continua, tracciabile e migliorabile, collegata strettamente alla prevenzione reale dei rischi nei luoghi di lavoro. Il rafforzamento del fascicolo formativo, del progetto formativo individualizzato e del modello PDCA rappresenta un passo verso una cultura della sicurezza più concreta e misurabile.

In quale maniera impatta sulla formazione in ambito di radioprotezione?

La prima questione ha a che vedere con le entità che possono erogare formazione, si tratta di soggetti istituzionali, ovvero le Pubbliche Amministrazioni, soggetti accreditati (ogni Regione o Provincia autonoma mantiene un elenco aggiornato dei soggetti formatori accreditati) e altri soggetti, individuati in fondi inter professionali di settore, Organismi Paritetici e associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, inserite nell’elenco/repertorio richiamato nell’accordo stesso.

ATECA-ER ha oggi la responsabilità, in quanto soggetto che puo’ erogare formazione, a differenza di associazioni di categoria o associazioni culturali o scientifiche (che non sono citate), di assumere in se’ questo onere e di strutturarsi al meglio per soddisfare le richieste normative. ATECA (e conseguentemente ATECA-ER), attraverso O.P.N. UNIFOR, ha già provveduto ad iscriversi al Repertorio istituito dal Ministro Orlando con il D.M. 171/2022, al numero 20 del Repertorio

 

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