È arrivato il momento: il primo Consiglio Direttivo di ATECA-ER ritiene che siano maturi i tempi. Dopo una fase iniziale, a valle della costituzione del Sindacato, durante la quale alcuni soci costituenti si sono offerti di organizzare la prima guida del Sindacato, è arrivato il momento che siano indette regolari elezioni per il rinnovo dell’organo direttivo.

La fase iniziale, anche se contraddistinta da grandi difficoltà dovute, internamente, alla mancanza di una struttura organizzativa e operativa collaudata e, esternamente, dalla grande rivoluzione del recepimento della Direttiva Europea confluita nel D. Lgs. 101/2020, ha avuto il grande merito di far vedere che un sindacato degli Esperti di Radioprotezione è possibile.

Però per la conclusione delle attività che il Consiglio Direttivo uscente ha tentato di intraprendere (vedi ad esempio il possibile ricorso in sede Europea sul testo del recepimento della Direttiva, o possibili altri ricorsi giudiziari per la difesa dei compiti e delle competenze professionali, spesso aggrediti e calpestati da bandi di gara assurdi) e che purtroppo non si sono potute portare a termine si sono scontrate sempre e comunque con una con un ostacolo oggettivo e più insormontabile di tutti: la mancanza di fondi, necessari per dare avvio e terminare qualunque iniziativa, soprattutto di tipo legale, che avrebbe potuto portare a risultati concreti nella difesa della professionalità dell’esperto di radioprotezione.

Molto c’è da costruire, molto da inventare, molto da migliorare, ma oggi sappiamo che ne vale la pena. Le aspettative, anche quelle fino ad oggi disattese, così come quelle che hanno cominciato a trovare soddisfazione, hanno dimostrato che il sindacato ha una ragione di essere, e che la sua esistenza colma un vuoto che l’Esperto di Radioprotezione non si merita.

Lavoriamo tutti insieme per il nostro futuro.